17 marzo 18,00 Marzia Spinelli, redattrice di «linfera», parlerà del suo libro Fare e disfare (LietoColle, 2009) dialogando con Elio Pecora e Cinzia Marulli.
Tutti i poeti sono chiamati a partecipare leggendo i propri versi.
Laboratorio di scrittura creativa per tutti coloro che vogliono riprendere il piacere di scrivere o intendano potenziare le loro doti creative. Si partirà da tutto ciò che può stimolare il proprio dialogo interno: oggetti, scritti letterari, ( testi narrativi, poesie), musiche e si costruiranno brevi testi di getto per dare forma e contenuto a sensazioni, ricordi, esperienze del passato e del presente.
Lezioni da martedì 15 marzo dalle ore 18,15 alle 19,45
La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.
Ed è proprio così. Oggi più che mai. Quale mondo potrebbe sopravvivere senza poeti, musicisti, attori, pittori…? Tutti abbiamo bisogno delle loro parole, della loro musica, delle loro scene, dei loro colori… della loro potente fragilità, della loro splendida follia per stimolare le nostre percezioni, per liberare le nostre emozioni e dilatare la nostra esistenza. Disfonie, dunque: alterazione, adulterazione; un suono distorto, una pioggia acida, una selva luminosa, un lamento, un urlo… un luogo dove ogni essere umano, con i piedi ben piantati nelle nuvole, può intervenire, anche senza tanti riguardi, offrendo il suo contributo in commenti scritti, immagini, audio, video ecc. Tutto quello che può aiutarci a capirne di più su quello che ognuno intende per Poesia.
All’ interno del Caffè Letterario “Mangiaparole” avrà luogo, Sabato 12 Marzo 2011 una serata dedicata alla lettura di poesie e testi appartenenti alla letteratura Indiana e Tibetana. La serata, a cura dell’ organizzazione di Viaggi & Cultura S.a.s., ha come protagonista Nuccia Flandina, la quale, attraverso il suo cantiere aperto del teatro, si diletta nel costruire ”isole di ascolto” ideando e proponendo eventi di lettura ad alta voce di testi poetici, canzoni e prosa. Nelle sue “isole”, Nuccia Flandina, accompagnata dal violoncello suonato dal suo fedelissimo musicista Stefano Di Leginio, trasforma il testo scritto in voce-parola e libera lo scritto ed il contenuto dalla costrizione della pagina suscitando nella mente emozioni di spazi, immagini, movimenti, storie vissute, intenzioni e pulsioni.
L’Arte di …. Volare poesie e dipinti di Elisabetta Palmieri
Pensieri suggeriti dal cuore e ispirati da immagini dipinte a tempera e acrilico: rappresentazioni che non sono semplici disegni ma che, attraverso figure simboliche e visioni fantastiche, esprimono tutto il mondo interiore di Elisabetta Palmieri.
“Il lento cammino di una donna che percorre il viale decadente della sua memoria.” “La Strega” un film di Michele Marchi con Antonella Gasperoni e Edoardo Andreani regia e sceneggiatura Michele Marchi fotografia Aurelio Vindigni Ricca aiuto regia Veronica Spedicati suono Giuseppe Santulli scenografia Francesca Matonti montaggio Davide Lomma edizione Aureliano Verità assistenti alla regia Davide Lomma, Giacomo Ferrara, Francesco Stella assistente alla fotografia Matteo Mignani costumi e trucco Serena Urru segretari di produzione Veronica Spedicati, Aureliano Verità, Danilo Chiarello.
sab, 5 Marzo, 18:00 | Romanzo dal titolo Così è (se mi pare) – Storia di un attore
Presentazione romanzo dal titolo “Così è (se mi pare) – Storia di un attore” Di Marco Nica Così è (se mi pare) è la storia di Edoardo, un attore arrivato al successo partendo dal nulla, determinato a chiudere la sua carriera artistica portando in scena un’opera autobiografica, rivelando così al pubblico l’aspetto profondo e umano di chi fa del Teatro una ragione esistenziale ancor prima che professionale. È un viaggio dietro le quinte della vita di un uomo di spettacolo, ormai avanti con gli anni, il quale incontra sulla propria strada la giovane Doride, una ragazza timida e insicura, che sperimenterà sulla propria pelle i benefici di una “cura” a dir poco miracolosa. Lottando contro le avversità di un destino crudele, i due protagonisti si scontreranno con una società troppo superficiale e priva di qualsiasi valore morale.