Il corso intende promuovere lo sviluppo della capacità di riflessione sul rapporto con i figli e diffondere conoscenze e competenze utili ad instaurare un rapporto basato sul rispetto della persona nella sua unicità, per imparare a prendersi cura dei propri figli, prendendosi cura di sé. Incontro con aperitivo 10 euro a persona / 15 a coppia.
sab 10-3 | 17:30 Presentazione del libro “Marca Elefante non paga pizzo” di Tommaso Maria Patti
Vignetta di copertina di Vauro Senesi Foto in quarta di copertina di Chiara Scattina Recensione del libro a cura di Fausta Genziana Le Piane I Ringraziamenti dell’autore Tommaso Maria Patti
Lettera aperta di Tommaso Maria Patti agli amici catanesi:
Cari amici catanesi, per ora mi rivolgo a voi che siete “Marca Liotru”.
Ho scritto insieme ai ragazzi di Addiopizzo Catania il romanzo che parla di loro per contribuire col poco che so fare alla lotta di liberazione delle coscienze dei catanesi. Mi riferisco alla lotta contro il pizzo, ma anche all’istaurazione di una nuova cultura della legalità a Catania e in Sicilia in genere. Il romanzo che ne è venuto fuori è adatto a chi ama la legalità, i giovani e Catania. Per chi non conosce la città è un modo per farlo a partire dal suo lato migliore. I proventi della vendita del libro vanno interamente all’associazione e contribuiscono all’autofinanziamento della stessa.
Rieditato da Fandango, in occasione dell’uscita del film, Sandro Veronesi ripercorre insieme a noi le storie di quotidiana insoddisfazione di una generazione precaria nei sentimenti se non nel futuro. Un’Italia all’alba degli anni novanta, ancora con le lire, le 127 e la prima Repubblica, immersa in una sorta di torpore post adolescenziale, che è lo specchio della vita interiore del protagonista, Mete. Mete, diminutivo di Ermete, è un giovane studioso di grafologia, attratto dalle persone che presentano i caratteri della “schiumevolezza”, ovvero quel senso di languore un pò ottuso nei confronti dei sentimenti e delle urgenze concrete. In realtà Mete è l’emblema di quella schiumevolezza dalla quale tenta di difendersi. In contraddizione estrema con i suoi ideali, accetta l’aiuto economico del padre e della sua nuova moglie, pur essendo arrabbiato con lui per essere stato abbandonato da piccolo. E infine Mete ha un rapporto complicato e ambivalente con la sorellastra Belinda e la sua luminosa biondezza, che gli suscita turbamenti tutt’altro che fraterni. Sullo sfondo, insieme a personaggi tipo della bella vita romana, campeggia proprio la città eterna,con certi angoli di città visti dal finistrino di un autobus, con il suo dedalo di strade, le sue auto blu sfreccianti nel traffico, i politici con la sciarpa bianca svolazzante, e ovviamente i romani, con quel loro miscuglio di finta fretta e di calma improvvisa.
Da un libro di enorme successo (nella classifica dei più venduti da circa 7 mesi) alla pratica. Mangiare è veramente l’attività che ogni italiano compie più volentieri ogni giorno (sia a casa che al ristorante, oppure in un caffè letterario ^_^).
Per non togliere il piacere di mangiar fuori a chi vuole seguire il regime dietetico del Dott. Dukan il caffè letterario Mangiaparole ha deciso di preparare alcuni piatti compatibili con questa dieta:
Proteine | Frittata al forno | Fesa di tacchino alla senape con formaggio magro | Pollo allo yogurt greco 0% con cipolla, aglio e basilico | Coppette di gamberetti piccanti con formaggio fresco | involtini di bresaola con ricotta magra
Proteine e verdure | Pollo ai peperoni grigliati | gamberetti con salsa cremosa ai pomodori secchi | Salmone ed insalata | wurstel di pollo e tacchino con salsa piccante
Scelta di due piatti + caffè e coca cola (rigorosamente zero) 8 euro | prenotazioni al numero 3289210252
Per aumentare gli effetti della dieta arrivate in metro (fermata Furio Camillo)!!
Sabato 03 Marzo ore 18.00 Aperitivo in nero in compagnia di E.A.Poe – recita Mario Palmieri
Allora mi parve che l’aria si facesse più densa, profumata da un incensiere invisibile, agiato da Serafini, i cui morbidi passi tintinnavano sul soffice pavimento, «Disgraziato! – esclamai – il tuo Dio per mezzo di questi angeli ti ha inviato il sollievo – il sollievo e il nepente per le tue memorie di Eleonora! Tracanna, oh! tracanna questo dolce nepente, e dimentica la perduta Eleonora!» Disse il corvo: «Mai più». Il Corvo
Testi di E.A.Poe: “Il corvo”- “Il barilotto di Amontillado”- “Il cuore rivelatore”
ven 2/3 | 18:30 favole Un po’ per ridere e un po’ sul serio di Salvina Maria Ingo
La libreria Mangiaparole ospita la presentazione di un libro per ragazzi ed adulti. Sette fiabe scritte con il medesimo stile letterario leggermente ironico trasportano il lettore in mondi e situazioni completamente diversi tra loro. Il volume si prefigge di aiutare i più piccoli a crescere, e affronta temi importanti con leggerezza e umorismo, veicolando valori come l’ascolto, il rispetto per la diversità e per l’ambiente e l’impegno personale, insegnando a sorridere dei propri e degli altrui limiti. Sette fiabe scritte con il medesimo stile letterario leggermente ironico, che ci trasportano in mondi e situazioni completamente diversi fra loro e che veicolano valori come l’ascolto, il rispetto per la diversità e per l’ambiente, l’impegno personale e l’affetto che sorride dei propri e degli altrui limiti.
Una sera come tante altre. Marie-Savéria attende che Paul-François, marito svogliato e lavoratore indolente, rincasi ubriaco dopo il solito giro dei bar di Bonifacio. Ma quella sera aspetterà invano. Paul-François è stato ucciso a colpi di pistola lungo la Marina della città. La donna vuole saperne di più; non vuole vendicarsi, ma solo mettere ordine nel suo destino rivolgendosi così ad Armand Pierucci, commissario della stazione di polizia della città. Quest’ultimo, magnetismo da dobermann e stazza da bulimico, si avvarrà nelle indagini del prezioso aiuto dei suoi due collaboratori, Finelli, duttile e a tratti malizioso, e Pieri, che si consola del tradimento della moglie con una bambola gonfiabile da cui non si separa mai. In questo microcosmo corso il commissario Pierucci scoprirà la seconda vita di Paul-François, una vita di ladro astuto e previdente, capace di mettere a segno colpi piccoli ma ben selezionati, tranne l’ultimo colpo: un colpo grosso, ma finito male. La testardaggine di Marie-Savéria, convinta che quella morte sia del tutto insensata, e la tenacia di Pierucci apriranno la strada alla soluzione. No, Paul-François non ha rubato la morte di un altro. Questa volta, il destino non c’entra.