7/12 | 18,00 | Daniele Riefolo presenta La pecora nera
Il saggio si presenta come un lungo percorso di riflessione in cui l’autore conduce i lettori per acquisire quella consapevolezza di sé e dell’universo in grado di renderli fautori del proprio destino e, in primis, della loro felicità. Attraverso esempi tratti dalla vita quotidiana, consigli, modus vivendi auspicabili semplicemente cambiando atteggiamento verso le proprie abitudini e facendo un nuovo uso del tempo a nostra disposizione, l’autore traccia un’infinità di mondi e sentieri possibili per vivere meglio e non alle strette dipendenze degli altri (il gregge) ai cui giudizi spesso, incosciamente, rimettiamo le nostre scelte.
14 incontri, condotti da una psicologa, si propongono di insegnare gli esercizi base del Training Autogeno che permetteranno di acquisire la capacità di rilassarsi in sintonia con le sensazioni provenienti dal proprio corpo. Utile per superare piccole ansie, paure, disturbi psicosomatici (insonnia, cefalee, tic, eczemi, balbuzie, colon irritabile, ecc.), per il controllo del dolore, per potenziare l’attenzione, la memoria. Per migliorare il rapporto interpersonale, di coppia e ad avere una visione più positiva dei problemi. Per gestire al meglio difficoltà e tensioni. Per recuperare le energie psicofisiche. Per raggiungere un’armonia interiore e affrontare più serenamente gli eventi della vita.
costo totale 210 a persona | per informazioni info@progettocultura.it
Roma. All’alba degli anni Ottanta – quando il riflusso occupa silenziosamente, nella gente e nei luoghi, spazi prima conquistati dall’impegno politico – nasce un’attrazione fra due ragazzi, Ale e Rob, all’ultimo anno di liceo. La storia è ricostruita dal loro professore di filosofia, ormai novantenne, che, sul filo della memoria, fa rivivere con registri diversi l’intrecciarsi delle esistenze dei protagonisti sorpresi nel loro non semplice processo di maturazione. Un romanzo di formazione che si sviluppa su diversi livelli narrativi, tra i quali il diario di Ale che fotografa in presa diretta ambiente circostante e vicende personali segnate dai pregiudizi e dall’esuberanza giovanile, che può rivelarsi scanzonata e altruista ma anche sleale e spietata.
L’autore
Enrico Meloni, laureato in Storia Moderna e in Documentazione presso l’Università “La Sapienza”, insegna materie letterarie nelle scuole secondarie statali. Ha pubblicato poesie, saggi letterari e storici su riviste cartacee e sul web, il romanzo TrePadri (2002), la silloge poetica Arca allo sbando? (2004) e, con Edizioni Progetto Cultura, il poemetto dialettale Er davenì (2007), oltre a racconti in antologie. Attualmente, i suoi interessi sono rivolti alla memoria letteraria con particolare riferimento alle te-matiche della guerra e dell’internamento. Per ulteriori informazioni scrivere a squali@mail.com e visitare il sito www.enricomeloni.altervista.org
Tonino Tosto presenta il libro antologico di Alberto Canfora che ci porta in un mondo pieno di arte pittorica, poesia e canzone.
Alberto Canfora si racconta per dimostrare – e lo dice anche nel sottotitolo – che l’estro artistico aiuta a rimanere giovani. Ed è questo un obiettivo che conferma, con naturalezza e semplicità, la vita di un cittadino impegnato, che conosce il senso profondo dell’essere “gramscianamente” intellettuale organico e, in questo senso, avverte la necessità di essere informato, preparato, a disposizione di un progetto di società non utopica, giusta, colta e partecipata.
La lettura di queste pagine, di questa vita intensa e varia come quella di ognuno di noi, di questa Terza età vissuta “a tempo pieno”, mi conferma la bontà del volere per tutta la vita la conoscenza ricordando la frase di Albert Einstein: La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.
ALBERTO CANFORA, romano, si è sempre considerato un “fortunato” per la città in cui è nato, è cresciuto, ha trascorso la sua vita lavorativa e dove sta trascorrendo il 18° anno da “uomo libero”: ha sempre voluto godere delle bellezze di Roma e approfondirne la storia. Al termine dell’attività lavorativa ha deciso di “reinventarsi”, cercando nuove emozioni nel campo artistico, prima del tutto inesplorato. In TERZA ETà A TEMPO PIENO, Canfora ha voluto raccontare in prima persona la sua variegata esperienza artistica (che va dalla poesia alla musica, dalle arti figurative alla narrativa, senza trascurare il fascino dei viaggi avventurosi), attraverso la quale non solo ha “riempito” in modo creativo il tempo libero da pensionato, ma ha potuto anche accrescere le sue amicizie e ricevere tante gratificazioni nei concorsi delle diverse discipline artistiche cui ha partecipato e partecipa.
Mangiaparole presenta un libro che fa dell’Arte la vera protagonista.
Quattro secoli della nostra Storia raccontati seguendo, tra personaggi famosi e uomini semplici, le tracce di un vecchio dipinto raffigurante San Luigi Gonzaga. Un viaggio avventuroso e fantastico nello scenario di una Roma com’era e com’è. Gli episodi narrati in questo libro – certamente marginali rispetto all’imponenza della Storia italiana – accompagnano, attraverso alterne vicende di amicizie, di amori, di dolori e di passioni, le peripezie (è proprio il caso di dirlo!) di un vecchio ritratto di San Luigi Gongaza. O, forse, è vero il contrario: è il vecchio dipinto a segnare – a volte da protagonista, a volte dimenticato sullo sfondo – la storia dei diversi personaggi che si susseguono in un viaggio lungo quattro secoli.
L’autore
Nunzio Mariani, nato a Roma nel 1951, ha dedicato la vita professionale allo studio dell’organizzazione del la-voro. Attento e rigoroso, ha diretto, in ruoli di crescente responsabilità, importanti impianti aziendali, nella sfera sia pubblica sia privata, conseguendo risultati di prestigio. Da sempre appassionato di antiquariato, da anni si dedica alla scoperta e al collezionismo di opere d’arte. Questo libro, che segna il suo esordio nel campo della narrativa, vuole essere l’omaggio a un antico dipinto dove le componenti artistiche s’intersecano con quelle letterarie.
Da mar 20 al 27 nov | Veritatis liber, mostra fotografica di Emanuele Torti
Paesaggi nordici fotografati da Emanuele Torti, accompagnati da un un reading di brani di autori romantici sulla natura intesa come libro di verità. A cura di OrnellaVaiani.
dom 18 Nov | 18:30 | Presentazione romanzo del corso di scrittura Il filo de ricordi
Questa Antologia raccoglie i lavori del Laboratorio “Insieme per scrivere”, nato per dare voce alle emozioni e per condividere le sensazioni di quanti amano l’arte in tutte le sue espressioni. Oltre ai racconti di ciascun partecipante, nell’Antologia è presente un lavoro collettivo: cinque storie che, partendo da incipit diversi, si dipanano con brani scritti a più mani con il risultato di amalgamare, non solo lo sviluppo della singola storia, ma anche lo stile al punto che, leggendo, non ci si accorge che si tratta di un puzzle le cui tessere conservano però, nelle sfumature, una loro individualità. Il libro è impreziosito da disegni e foto. In definitiva, il Laboratorio ha coinvolto tutti, creando un clima di collaborazione che ha consentito a ognuno di esprimersi al meglio e di arricchirsi, anche divertendosi. Il filo dei ricordi
In contemporanea mostra di quadri di Sara Villella
L’anima va svelata a poco a poco e spesso recalcitra, non accetta intrusioni. L’autrice aiuta a percorrere questo viaggio, lungo le strade del senso mancante, con conoscenza del ritmo narrativo ed eleganza di stile. Fino a dove? A un canto. E spesso non si può fare altro. “Ma questa mattina il platano agita i rami al vento con impeto ritrovato ed io, cercando piccole nicchie in cui restare, sento un moto di leggerezza nuovo fra le mie corde. Il corpo dal letto mi guarda e, sul volto immobile e inespressivo, un sorriso, che solo io vedo, appare.”
Maria Letizia Avato è nata a Roma dove vive. Si è dedicata per diversi anni al disegno artistico a china e alla fotografia. Dal 2006 ha iniziato a scrivere racconti con i quali ha vinto premi e ottenuto numerosi riconoscimenti e l’inserimento in raccolte antologiche. Si è interessata anche al genere giallo con un racconto scritto insieme all’attore e regista Marco Belocchi. Nel 2008 ha pubblicato Incontri, il suo primo romanzo che ha ricevuto, nello stesso anno, una menzione d’onore al concorso letterario La Clessidra.
Sab 16 nov | 18,00 | Consolatio ad Helviam matrem poesie di Claudio Guardo
Il bar letterario Mangiaparole presenta un autore che fa della tradizione un aspetto molto importante della sua poesia!
Il titolo Consolatio ad Helviam matrem riprende l’opera del poeta latino Seneca, che cercava di consolare la madre per il suo esilio. Ora questa consolazione riguarda tutti, l’esilio è il nostro. Claudio Guardo usa le parole per eludere la tristezza, i dubbi e le paure, realizzando una catarsi quanto mai salvifica. La raccolta è senza dubbio omogenea, per intento, ispirazione e tematiche. A questo concetto è legata la ripresa della tradizione: l’uomo nella sua perpetua ricerca della verità e del senso della vita rimane lo stesso.
L’autore Claudio Guardo, nato a Palermo nel1951, risiede a Cles (TN). Esercita l’attività di Funzionario amministrativo e, a tempo perso, quella di Intellettuale della Magna Grecia.
7/12 | 18,00 | Daniele Riefolo presenta La pecora nera
sab 24/11 | 18:00 |
Sab 16 nov | 21,00 | 
