[icon name=”icon-book”] mar 8 apr | 18:00 | l’incontro romanzo di Roberto Pacchiaroni
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[icon name=”icon-book”] mar 8 apr | 18:00 | l’incontro romanzo di Roberto Pacchiaroni […]
A 200 anni dalla nascita, la musica di Giuseppe Verdi è più viva che mai. Le sue opere vengono rappresentate in tutto il mondo. Ma chi era in effetti l’uomo che Rossini definiva “il compositore col casco”, per via della irruenza delle sue melodie e altri l’“Orso di Busseto”, per il carattere difficile? Per molti Verdi è solo il compositore del Risorgimento nazionale, l’autore di “Va’ pensiero”. L’uomo, in realtà, ci sfugge. Riservato come pochi, Verdi ha avvolto spesso la sua vita privata di un alone di mistero. Per fortuna è rimasta la musica. Mario Dal Bello, ne ripercorre le tappe, analizzando il suo “teatro del dolore”, dove le vicende dell’uomo vengono accostate e raccontate con un sentimento di profonda comprensione, di autentica pietas. Ne emerge — come scrive nell’introduzione il critico Enrico Girardi — alla fine la sensazione di “saperne di più anche sull’uomo Verdi” e non solo sulla sua straordinaria avventura artistica. La quale continua a commuoverci, perché — come ha scritto d’Annunzio — Verdi ha “pianto ed amato per tutti”. […]
Questo primo libro, Volo dell’Anima, nasce dal particolare momento che sta vivendo l’autrice, caratterizzato da forte sofferenza e solitudine, ma allo stesso tempo da speranza di rinascita. Un periodo segnato da una grave perdita, ma nei silenzi della solitudine ha iniziato a trascrivere le emozioni dettate dal cuore facendo volare l’ anima dall’ombra alla luce. “Il ricavato del libro sarà devoluto all’associazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti” […] [icon name=”icon-book”] Punto di arrivo del libro e del viaggio è via merulana, la strada di roma da cui ha tratto spunto Carlo Emilio Gadda per il romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Purificato dal pellegrinaggio, nutrito notevolmente dall’esperienza, il poeta è in comunicazione diretta col mondo («Sento l’odore del mondo / che mi sussurra i suoi pensieri»), e ha ricolmato la speranza di poter camminare sempre «fiero», e di rendere il mondo «d’un giorno migliore» […]
Segue aperitivo […]
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[…] [icon name=”icon-book”] La caduta dell’Impero romano segnò la fine di un’epoca, di una civiltà, di un intero modo di vivere e di pensare. Ma l’Urbe non morì. Durante i secoli del Medioevo continuò a esistere, seppur afflitta e mutilata, attraverso il ricordo del suo glorioso passato: “Roma quanta fuit, ipsa ruina docet”. Roma nei secoli bui è un lungo, affascinante cammino notturno, illuminato da lampi violentissimi. Se è vero, come scrive Leonardo Sciascia, che il futuro è scritto negli archivi, allora bisogna capire il passato per vedere a cosa andremo incontro…
Segue aperitivo
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Un serial killer, mosso dalla volontà del “Suo Signore”, si aggira nei vicoli della città eterna convinto che la tortura sia l’unica strada che conduca alla purificazione. La prima vittima è frate Agostino, colpevole di aver amato una donna. Sul caso indaga il capitano Alessandro Bauceri, efficiente e determinato a rivelare il volto dell’assassino. Tra misteriosi acronimi, opere d’arte, identità nascoste e improvvisi colpi di scena, la verità sembra diventare troppo lontana e oscura. […]
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