Ven 18 | ore 18:00 | La stanza del gruppo di Raffaele Sivolella
Il disagio mentale raccontato attraverso la voce dell’autore, dei ragazzi di un gruppo di psicoterapia, dei loro genitori e dei rispettivi psichiatri. Un mosaico di storie che, in fondo, sono parte di un’unica storia. la nostra.
Ven 18 | ore 20:00 | Aggiungi un libro a tavola – a cura di Lamberto Picconi, Enzo Catalano, Clotilde Matera
Da una cena ha origine questo libro. I tre autori, insieme a vecchi amici, tra chiacchiere, piatti succulenti e una sorsata e l’altra di prosecco e… tanto vino, decidono, con la giusta ironia e spirito cameratesco, di scrivere di cucina, buona tavola e convivialità, prendendo spunto dalle ricette di una mamma, immancabile brava cuoca.
Un qualunquista di destra che elegge a oggetto del proprio odio un politico di nome Walter, e medita di ucciderlo. Un medico che vuole eliminare il rivale attraverso la magia vudù. Un cittadino che decide autonomamente di diventare ausiliare del traffico, e anziché multare i contravventori marchia in modo indelebile i loro veicoli. Una giovane donna appena assunta in un laboratorio segretissimo, il cui unico scopo è clonare il sangue per le quotidiane trasfusioni indispensabili a un Premier debosciato e malato; un’anziana signora continuamente minacciata di morte da una colf senza peli sulla lingua. Sono, questi, alcuni dei variopinti personaggi che animano i diciotto racconti che compongono questa raccolta. Le singole storie sono legate da un preciso fil rouge che nasce dalla sottile tensione che le pervade, dall’humour surreale, che non di rado volge al nero; dallo svolgimento apparentemente lineare, contraddetto però da un epilogo che ribalta drasticamente le prospettive.
Una raccolta di storie brevi, istantanee, colte nella loro immediatezza che riflettono echi di vita vissuta trasformandoli in temi curiosi e personaggi surreali con l’intenzione di condividere sensazioni. Così, nel viaggio fra le righe, incontriamo la svagatezza di Dori, la rassegnazione di Paladino, il disincanto di Lonewolf. Ma anche protagonisti senza nome o creature, come il calabrone, piene di umana saggezza. Piccole tessere di un puzzle che si ricompongono in pochi minuti.
L’autore Daniela Alampi, nata nel 1967, vive a Roma. Si è laureata in medicina presso l’Università La Sapienza, dove attualmente è ricercatrice, con la specializzazione di anestesista-rianimatore.
sab 13 apr | 18:00 | Nomade poesie di Massimo Pacetti presenta e coordina Dante Maffia; presentano Gorgio Linguaglossa, Sabino Caronia, Paolo Carlucci, Cinzia Marulli.
sab 6 apr | 19:00 | Romanzo River 27 di Daniele Sbaraglia Questo romanzo racconta la vita di un ragazzo, un ragazzo qualunque, uno di noi, che per caso incontra la morte, scopre la rinascita, si fa uomo, conosce l’amore, comprende l’arte e impara che in questa vita non c’è niente di certo o scontato…
ven 29 mar | 18:30 | Tequila sunriseromanzo giallo di Antonio Lingria
Un giallo sui generis, con il giusto dosaggio di azione e colpi di scena finale, che ruota intorno a un barman, Gin, un giovane in perenne bilico tra un presente da vivere e un passato da decifrare. Uno spaccato di vita tra birra, alcol e spinelli, non sempre confortante, anche se un sentimento come quello dell’amicizia sembra, alla fine, dare speranza e senso a tutto, anche al dolore. Con un ritmo e un linguaggio tambureggiante e cadenzato, prendono corpo via via i personaggi Rum, Vodka, Triple, Sour, Tequila, Grand Marnier, Whisky che si alternano, si susseguono, si mescolano, s’intrecciano, come nei drink o nei cocktail.