Il segreto di Ernetti, romanzo d’esordio di Peter Schiera edito da Aletti Editore, rappresenta il tentativo, a distanza di diversi anni dalla morte di padre Pellegrino, di dare un po’ di luce al mistero del cronovisore e alle oscure vicende del suo inventore. L’autore, ripercorrendo le tappe più significative che portarono alla genesi di questa scoperta, crea un inquietante mondo di apparenze e di inganni in cui nulla è ciò che sembra. Protagonista del romanzo è un professore di Letteratura latina che dopo aver ricevuto una misteriosa lettera, si ritrova a raccogliere la sfida più ardua della sua vita, alla ricerca di una verità fondamentale, capace di produrre un eccidio dell’Umanità o la nascita di una nuova morale. Correva l’anno 1972 quando padre Pellegrino Ernetti, monaco benedettino del convento di San Giorgio Maggiore a Venezia, in una storica intervista rilasciata a La Domenica del Corriere, sostenne di aver inventato, grazie alla collaborazione di dodici scienziati, una macchina capace di vedere nel passato. Si trattava del cronovisore, un’elaborazione basata sul principio fisico secondo il quale le onde sonore e visive, una volta emesse, non si distruggono ma si trasformano e possono essere recuperate in quanto forme di energia.
Il libro è una collezione di aforismi e massime comiche che s’intersecano con 81 racconti brevi. Ogni storia contiene un punto di rottura, denunciando così un problema sociale: dall’uso di alcool al fumo, dalla mancanza di coscienza civica all’abuso di potere, dalla prepotenza in amore all’amicizia che finisce.
REGOLAMENTO DEL PREMIO LETTERARIO “MANGIAPAROLE” – I° Edizione Scadenza: 31 ottobre 2011
Edizioni Progetto Cultura e “Mangiaparole” caffè letterario di Roma indicono la I° edizione del Premio letterario MANGIAPAROLE (in appresso, per brevità, Premio), con un montepremi complessivo di 600 euro equamente suddiviso fra le tre Sezioni in cui si articola il Premio stesso:
– Silloge di poesia (da un minimo di 15 a un massimo di 60 componimenti) – Raccolta di racconti (minimo 3 racconti, per uno sviluppo complessivo massimo di 60 cartelle) – Romanzo.
La giuria del Premio, composta dalla redazione della casa editrice e presieduta dal Prof. Franco Ferrarotti, selezionerà per ognuna delle tre Sezioni una rosa di 15 finalisti che sarà comunicata agli interessati via e-mail e pubblicata sul sito della casa editrice (www.progettocultura.it) e di “Mangiaparole” caffè letterario (www.mangiaparole.it).
Ruvido. haiku e fotografie di Aurelio Vindigni Ricca
Non crateri ma zigomi scavati e oscuri occhi. (da Lei, alla finestra, RUVIDO.)
Tra queste pagine riconosciamo un soggettivismo dalle sfumature malinconiche e dalla rilevante pregnanza evocativa, ottenuta talvolta tramite ossimori più o meno velati. L’orizzonte del verso è spesso squisitamente umano, di un umano che sa di condivisione e intimità. Il dato naturale è presente per similitudine in uno scenario il cui attore è l’uomo nel suo quotidiano dramma. Le foto che si intervallano ai componimenti ritraggono soggetti inanimati di una sobrietà scarna, caratterizzati a volte da uno sfumato lirismo, a volte da un geometrismo raffinato. Ricorrente è la finestra (limen, confine e canale di possibile comunicazione tra mondi divisi, tra interiore ed esteriore) che, in special modo nelle prime due sezioni, si delinea a ribadire il continuum tra immagine e testo.
Apparentemente questo libro raccoglie quattro “romanzi brevi”: le vicende distinte di quattro artisti, quattro come i Quattro Elementi (Acqua, Aria, Fuoco e Terra) con cui variamente si intrecciano e si fondono, ambientate in quattro differenti realtà (o irrealtà, come vedremo in seguito) storiche e geografiche…
mer 1/6 | ore 19:00 | Due giornate di maggio di Carlo Terriaca
Un autobus di linea subisce un guasto ed è costretto a fermarsi, in attesa dei soccorsi. Durante la sosta, prendono vita – attraverso una narrazione che talvolta fa sorridere e talvolta commuove – le microstorie dei passeggeri che popolano il mezzo pubblico.
Parlerà del libro insieme all’autore Massimo Tirinelli
Giuseppe, Mia, Chiara, Marina, Clara e Ilenia, sono questi i nomi dei SEI protagonisti che hanno unito le loro anime in un simbolo: il sole. Il sole dell’amicizia che non smetterà mai di splendere, di far brillare e palpitare i cuori di questi sei ragazzi…